Data di costituzione: 11 giugno 1871
Data di incorporazione: 1921
La Banca popolare cooperativa agricolo-commerciale si costituisce a Nizza Monferrato l'11 giugno 1871, con la durata di 25 anni. Essa ha come scopo "di svolgere direttamente od indirettamente il credito nell'interesse dell'agricoltura, dell'industria, della proprietà e del commercio" (art. 2 dello Statuto). La proprietà del capitale è suddivisa tra 62 azionisti, tra cui spicca il senatore Bartolomeo Bona.
Il bilancio del 31 dicembre 1881 riporta un totale attivo di circa 556.000 lire, con un capitale sociale di 150.000 lire diviso in 3.000 azioni da 50 lire ciascuna. Alla stessa data raccoglie depositi per 334.000 lire.
Nel 1908 la banca è presieduta da Isacco Levi e il capitale sociale è ancora di 150.000 lire. Nel 1917 il capitale è invariato e i depositi raccolti ammontano a 1,9 milioni di lire.
Nel 1921 la massa di depositi ammonta ad oltre 5 milioni di lire, investiti quasi tutti in Buoni del Tesoro. In quello stesso anno i soci deliberano la fusione per incorporazione con il torinese Credito Cooperativo Piemontese, capofila tra le banche cooperative del Piemonte.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 15 dicembre 2022