‹ Ricerca schede

Cassa di Risparmio di Bra

Bra (CN)

Data di costituzione: 7 luglio 1842

Data di incorporazione: 22 luglio 2020

Bra (CN)

La Cassa di Risparmio di Bra venne costituita nell'estate del 1842 dietro impulso del locale Monte di Pietà attivo che voleva creare uno strumento in grado di sostenere con continuità le tante richieste di sovvenzioni provenienti soprattutto dai piccoli contadini del circondario. Con il primo gennaio 1843, la Cassa iniziò la propria attività potendo contare all'inizio solo sulle sovvenzione elargite dal Monte i cui impiegati prestarono gratuitamente il loro lavoro alla Cassa e questo almeno fino alla fine del 1881 quando, visto il forte sviluppo di quest'ultima, iniziarono a percepire uno stipendio. Insieme alla finalità prettamente economica, la Cassa fu attiva anche nella beneficenza e nel sostegno alla popolazione più debole. Nel 1893, per esempio, venne istituita la cucina invernale per i poveri e la refezione scolastica. Il 5 gennaio 1928, il Regio Decreto n. 50 stabilì la fusione del Monte di Pietà di Bra nella locale Cassa di Risparmio che ne assunse le funzioni e il patrimonio. A quell'epoca, infatti, la forte crescita di quest'ultima - i depositi, per esempio, erano passati dai 18 milioni di fine 1922 a 40 di fine decennio - era coinciso con il declino dell'attività del Monte. Nel dopoguerra, la Cassa avviò una forte politica di sostegno al settore edile e agli aspiranti proprietari di casa a cui venivano concessi mutui a condizioni agevolate. Superata la crisi del settore conciario, vitale per l'economica braidese, gli anni Sessanta segnarono un nuovo periodo di sviluppo testimoniato tra l'altro dall'aumento dei depositi dai 6 miliardi di lire del 1960 ai 24 di dieci anni dopo. In parallelo, si venne a sviluppare la rete di filiali sul territorio partendo negli anni Sessanta dall'agenzia di Sommariva Perno fino a quelle aperte a Cinzano di Santa Vittoria d'Alba e a Baldissero d'Alba. Ancora in questo periodo, la Cassa non fece mancare il proprio sostegno al territorio e alla società attraverso la realizzazione del palazzetto dello sport e della casa di riposo. Alla fine del 1991, per effetto della Legge Amato, la banca è stata scissa in una società per azioni e una fondazione bancaria senza scopo di lucro. Nel 2006 Unicredit, azionista di riferimento, ha ceduto la sua quota del 31% alla Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Nel febbraio 2013 quest'ultima ha acquisito dalla fondazione un ulteriore 35,98% di azioni per un totale di circa il 67% delle azioni. Il 22 luglio 2020 la Cassa di Risparmio di Bra S.p.A. è stata incorporata da BPER Banca S.p.A.


Sede legale

  • Bra (CN)

Forma giuridica

  • [1842] Ente morale

Categoria bancaria

  • [1842] Cassa di risparmio ordinaria

Fonti archivistiche

  • ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
    Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)
  • Camera di Commercio di Cuneo (Cuneo)
    Camera di commercio di Cuneo, Registro imprese - Fascicoli
    fasc. REA 164023

Fonti bibliografiche

  • Borney Lunardon Fernande, Bra. La storia più bella, 1982 (pp. 155-159)
  • Morzenti Giovanni, Breve storia del credito in provincia di Cuneo, Cuneo, L'arciere, 1994 (pp. 28-30)
  • Vassallo Nicola, Dal Monte di pietà alla cassa di risparmio di Bra. Forme e istituzioni della solidarietà e dell'assistenza a Bra in età moderna, Bra, Cassa di risparmio di Bra, 1996

Soggetto incorporato

Soggetto incorporante

· BPER Banca

Albero genealogico

Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 16 dicembre 2022