‹ Ricerca schede

Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca De Baldi

Pianfei (CN)

Data di costituzione: 28 agosto 1962

Pianfei (CN)
In attività

Altre denominazioni

  • Cassa Rurale ed Artigiana di Pianfei [28 agosto 1962]
  • Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Pianfei [1994]
  • Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca De Baldi [1 gennaio 1996]

Nella seconda metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, quasi in parallelo con l'esperienza di Rocca de' Baldi, l'onorevole Luigi Bima convinse un discreto numero di abitanti di Pianfei a dare vita a una cassa rurale. L'iniziativa si concretizzò nell'agosto del 1962 con la nascita della Cassa Rurale ed Artigiana di Pianfei. Pochi mesi più tardi, venne aperto un piccolo sportello e vennero assunti i servizi di Tesoreria per il comune di Pianfei, quello della Cassa Mutua Coltivatori Diretti e dei Consorzi irrigui. Nel 1975, la Cassa venne autorizzata ad operare in via continuativa nei comuni di Villanova Mondovì, Chiusa di Pesio e nella frazione di S. Anna Avagnina di Mondovì. Sempre nello stesso anno, grazie agli aiuti forniti dagli organi di vigilanza della Banca d'Italia di Cuneo, la Cassa Rurale ed Artigiana di Pianfei acquista e attrezza i locali per la sua nuova sede. Dai 32 soci iniziali, si passò ai 134 del 1972 e ai 290 di dieci anni più tardi. Nel 1986, venne inaugurata la filiale di Villanova Mondovì che consentì di allargare l'operatività nei comuni limitrofi. A partire dal dicembre del 1990, la Cassa ottenne dalla Banca d'Italia l'autorizzazione di aprire nuovi sportelli a Frabosa Sottana, Chiusa di Pesio e, nel maggio del 1995, a Mondovì. Intanto nel 1994, la banca aveva modificato la sua ragione sociale in Credito Cooperativo di Pianfei e in questo modo si consentiva l'ingresso nella compagine sociale di nuovi clienti "che prima, non essendo agricoltori o artigiani non potevano diventare soci dell'istituto". Nel corso del 1995, con oltre 800 soci, andò a concretizzarsi il progetto di fusione con la consorella di Rocca de' Baldi che avrebbe aperto "nuove possibilità alla cooperazione di credito di crescere ed operare al meglio per il territorio". Nasce così la Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi. Entrambe le due Casse erano sorte per la promozione economica e sociale del territorio d'appartenenza e, in particolare, per sostenere le attività imprenditoriali ed artigiane di questa parte della provincia di Cuneo. Nel 1995, la banca apre uno sportello nel capoluogo e contemporaneamente avvia diverse iniziative per allargare la propria compagine sociale. Sul finire del secolo scorso, accanto al consolidarsi delle posizioni di mercato raggiunte e l'ampliamento della gamma dei prodotti di risparmio gestito offerti, viene avviata una politica di espansione territoriale che si concretizza con l'apertura già nell'agosto 2000 della sede distaccata di Savona. A questa si aggiungono, tra il 2003 e il 2005, l'inaugurazione delle filiali di Borgio Verezzi e Albisola Superiore. Nel 2010 è la volta dell'apertura della filiale di Finale Ligure. Attualmente, con un organico di 80 dipendenti, la BCC di Pianfei e Rocca de' Baldi conta su una rete di 13 filiali dislocate nelle province di Cuneo e Savona.


Sede legale

  • Pianfei (CN)

Capitale sociale

  • [30 agosto 1962] 625.000 Lire italiane

Forma giuridica

  • [1962] Società cooperativa a responsabilità limitata
  • [1996] Società cooperativa

Categoria bancaria

  • [1962] Cassa rurale e artigiana
  • [1996] Banca di credito cooperativo

Fonti bibliografiche

  • Ianniello Attilio, 1962-2012. 50 anni di cooperazione tra il Pesio, la Bisalta e il mare, Banca di credito cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi, 2012

Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 19 aprile 2023