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Monte di Credito su Pegno di Biella

Biella (BI)

Data di costituzione: 28 giugno 1586

Data di incorporazione: 27 settembre 1984

Biella (BI)

Il Monte fu fondato per iniziativa della Confraternita di San Cassiano e ottenne il permesso del duca Carlo Emanuele I di Savoia il 28 giugno 1586. Il patrimonio dell'istituto crebbe rapidamente nei primi decenni del Seicento, per poi vivere alti e bassi nel corso del secolo e poi di quello seguente. L'attività individuò il prestito su pegno fino ad un massimo di uno scudo e mezzo per un tempo di tre mesi al 5%. La prima sede del Monte di Pietà fu nel quartiere di Riva. Dal 10 gennaio 1600 l'ammontare massimo del prestito passò a due scudi e mezzo e nello stesso anno ricevette l'ingente eredità disposta da Annibale Battiani, che permise di traslocare nel quartiere Bellone, perché il testatore aveva posto la condizione che l'attività fosse esercitata nella casa di sua proprietà. Qui vi rimase a lungo, nonostante la sede non fosse adatta.
Il governo napoleonico sottrasse il Monte di Pietà alla gestione della Confraternita, ma ne determinò lo spostamento al Piano negli spazi, prima adibiti ad ospedale, adiacenti alla Chiesa della SS. Trinità.
Dopo l'occupazione francese, grazie al ritorno del governo sabaudo, il Monte entrò a far parte nella Commissione esecutiva degli ospizi ed opere pie della città e continuò la propria attività anche dopo la Restaurazione, tornando sotto il controllo della Confraternita.
Dal 1878 l'amministrazione, per regio decreto, fu composta da sei membri: tre nominati dalla Confraternita e tre dal Consiglio comunale, al quale spettava anche la nomina del presidente. Nel 1886 per regio decreto la gestione del Monte di Pietà di Biella fu disciolta e provvisoriamente affidata ad un delegato straordinario nominato dal prefetto di Novara con incarico di sistemare la pia azienda e di eliminare le irregolarità esistenti nel più breve tempo possibile, ricomponendo in particolare i dissidi interni che impedivano la regolare gestione dell'opera pia.
Nel 1903 fu scelta quale nuova sede un edificio posto all'incrocio fra le attuali via Repubblica e via XX Settembre. Nel 1909 fu approvato il nuovo Statuto e così ancora nel 1942. Con Decreto del presidente della Repubblica del 27 settembre 1984 la Cassa di Risparmio di Biella incorporò il Monte di Pietà di Biella, continuando di fatto a svolgere l'attività di prestito su pegno.


Sede legale

  • Biella (BI)

Capitale sociale

  • [1861] 74.930 Lire piemontesi
  • [1936] 1.407.248 Lire italiane
  • [1939] 1.364.663 Lire italiane

Forma giuridica

  • [28 giugno 1586] Ente morale

Categoria bancaria

  • [28 giugno 1586] Monte di pietà

Fonti archivistiche

  • ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
    Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)

Fonti bibliografiche

  • MAIC, Le Casse ordinarie di Risparmio in Italia dal 1822 al 1904. Notizie storiche presentate all'Esposizione di Milano del 1906, Roma, Tipografia Nazionale di Giovanni Bertero e C., 1906

Autore: Giacomo Lorandi | Ultima modifica: 09 gennaio 2023