Fu fondato a Vercelli nel 1571 dalla Compagnia della Misericordia istituita dal vercellese e canonico regolare lateranense Don Cassiano Delpozzo al fine di soccorrere non solo i poveri, ma quanti avessero bisgono di denaro. L'amministrazione dell'istituto era demandata alla Misericordia, la quale nominava i sei amministratori che governavano l'ente. Inizialmente a finanziare le sue attività erano le donazioni da parte della comunità: ciò faceva sì che il massimo della somma che poteva essere prestata era di 1 scudo per persona, non oltre i sei mesi, senza interessi. Vincolo tolto successivamente quando il Monte aveva accumulato una consistente riserva, anche grazie ai lasciti di molti vercellesi facoltosi.
Nel 1851 partecipava con il Comune di Vercelli e i privati nella fondazione della Cassa di Risparmio di Vercelli. Dal 1854 era a capo dell'amministrazione del Monte un presidente di nomina regia. Nel 1856 aveva un capitale circolante di 106.500 lire, circa 70 pegni quotidiani per un totale di controvalore annuo di circa 80.000 lire.
Nel 1929 il Monte di pietà venne incorporato dalla Cassa di Risparmio di Vercelli.